Misurare il tuo amore per l'ambiente: con l'app EcoGauge, le aziende possono calcolare l'impatto ambientale dei prodotti danneggiati

Per le aziende, misurare l'impatto finanziario dei prodotti danneggiati costituisce una procedura standard. Tuttavia, l'impatto dei danni non riguarda solo i profitti, ma intacca anche il nostro ambiente, aspetto importante di cui le aziende dovrebbero tener conto.

Infatti, ogni prodotto danneggiato, in media, provoca l'emissione nell'atmosfera di 18,32 kg di anidride carbonica. Parallelamente, il paesaggio attuale sta cambiando, per cui l'ambiente e ciò che stiamo facendo per proteggerlo, come organizzazioni, stanno assumendo un ruolo centrale.

"Stiamo presenziando l'inizio di una nuova era di sostenibilità aziendale e ciò sta avendo un grande effetto sulle varie aziende", ha detto Daché Davidson, vice-presidente del dipartimento di marketing di Pregis, produttore e fornitore leader di imballaggi innovativi e prodotti protettivi. "E queste aziende devono sapere come le decisioni che prendono hanno un impatto sul mondo che le circonda. I clienti odierni sono interessati a fare affari con coloro che investono sull'ambiente e prendono decisioni consapevoli ed eco-sostenibili", ha aggiunto.

È per questo che Pregis ha creato per la prima volta uno strumento di questo tipo, adatto a chi ha una coscienza ambientale: si tratta del calcolatore EcoGauge, un'applicazione che fa uso dei dati di un singolo spedizioniere per fornire una misura accurata dell'impatto ambientale dei prodotti danneggiati.  

Ispirare l'azione con le idee

L'applicazione EcoGauge aiuta gli spedizionieri a capire e quantificare l'impatto ambientale dei prodotti danneggiati durante il trasporto. L'app, disponibile per l'uso su desktop e dispositivi mobili, analizza i dati forniti dallo spedizioniere, fra i quali la quantità di pacchi spediti annualmente, il tasso di danni e il peso medio del prodotto. Successivamente, calcola le risorse anticipate necessarie a smaltire i prodotti danneggiati e a consegnare quelli sostitutivi. 

"I numeri non mentono", dice Davidson. "Armati di dati, gli spedizionieri possono agire per ridurre il loro impatto ambientale, diminuendo i rifiuti e proteggendo adeguatamente i prodotti con migliori materiali di imballaggio", ha spiegato. "Assicurarsi che ciascun prodotto ordinato online sia consegnato al cliente solo una volta, anziché più volte a causa dei danni, è uno dei modi migliori per i trasportatori di dimostrare un impegno reale alla sostenibilità."

Un modo globale di valutare l'impatto

EcoGauge fornisce una visione completa degli effetti ambientali, tra i quali rientrano l'uso di alberi, benzina, elettricità e gas naturali. Inoltre, questa applicazione misura le emissioni di anidride carbonica e gas metano, la perdita degli habitat, la quantità di rifiuti solidi destinati alle discariche e l'impatto sulla qualità dell'acqua. Nella maggior parte dei casi, i dati ci aprono gli occhi.

Per vedere le cose nella giusta prospettiva, secondo un nuovo white paper sui danni prodotti dall'eCommerce e sulla sostenibilità, mediamente, il danneggiamento di un prodotto comporta lo sfruttamento delle seguenti risorse e ha i seguenti effetti sull'ambiente:

• emissione di 453,5 grammi di gas metano
• 01 alberi
• perdita di 1,2 metri quadrati di habitat naturale
• 8 kilowattore (kWh) di elettricità
• 1.697 unità termiche britanniche (BTU) di calore prodotto
• 26,4 litri di carburante
• 4,5 kg di rifiuti solidi nelle discariche
• emissione di 1,8 kg di anidride carbonica

Per chi spedisce elevati volumi con un elevato tasso di danni, questi numeri si sommano velocemente, dimostrando che dei pacchi non protetti adeguatamente possono facilmente frustrare qualsiasi iniziativa di sostenibilità in atto. 

"I numeri non mentono. Armati di dati, gli spedizionieri possono agire per ridurre il loro impatto ambientale, riducendo i rifiuti e proteggendo adeguatamente i prodotti con migliori materiali di imballaggio."

Usare i dati per prendere decisioni migliori

Macinare numeri con EcoGauge può essere d'ispirazione per azioni correttive e per decisioni migliori riguardanti l'imballaggio. Solamente facendo uso dei giusti materiali di imballaggio protettivo, gli spedizionieri possono ridurre di gran lunga il loro tasso di danni. Ed essere in grado di misurare il risultato dei beni danneggiati al di là dell'aspetto monetario, su una risorsa ancora più scarsa qual è il pianeta terra, è un'esperienza che apre gli occhi.

I danni sono spesso prevedibili, quindi se chi spedisce prendesse decisioni più consapevoli, il loro lavoro diventerebbe più efficiente e conquisterebbero la fedeltà e l'ammirazione dei clienti... e persino dei concorrenti. Perché, dopo tutto, tutti noi condividiamo questo pianeta che chiamiamo casa.