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Il boom della vendita online dei beni di largo consumo sta spingendo le aziende a rivedere le loro scelte di imballaggio

Per anni, i produttori di beni di largo consumo hanno lottato senza tregua per accaparrarsi lo spazio sugli scaffali dei negozi tradizioni, contendendosi l'attenzione del consumatore e cercando di ottenere i posti migliori a livello occhi. Con la rapida crescita dell'E-commerce, il panorama della vendita al dettaglio dei beni di largo consumo sta però cambiando.


Come ha scritto il rappresentante di Pregis Clint Smith sulla rivista Parcel, nei pochi secondi in cui viene presa la decisione di acquisto, "il consumatore è stimolato da una forma particolare, dai colori, dall'impatto delle grafiche dell'etichetta, da un design originale, dalla speciale foggia di un dispenser, dall'ergonomia e da molte altre caratteristiche che migliorano la sua esperienza e favoriscono l'acquisto del prodotto".

E qui viene il difficile. Prima, infatti, spedire questo tipo di prodotti non durevoli, come ad esempio prodotti alimentari confezionati, bibite, articoli per l'igiene personale, farmaci da banco e così via, era semplice: le consegne erano effettuate con i camion e le merci, confezionate su pallet e quindi poco esposte a rischi di danneggiamento, non erano soggette ai rigori della consegna del pacco singolo.

Ma con la rapida crescita dell'E-commerce, il panorama della vendita al dettaglio dei beni di largo consumo sta cambiando. Secondo l'agenzia di marketing digitale Tinuiti, nel 2018 le vendite online di beni di largo consumo sono aumentate di quasi un 35%, stimolate principalmente dalle vendite di forniture per animali da compagnia e da quelle di generi alimentari. Una ricerca di Nielsen e Rakuten ha messo in luce che le vendite online di forniture per animali da compagnia, trainate dalla neonata Chewy, sono aumentate del 60% in un periodo di tre anni che terminava lo scorso agosto.

Uno studio simile condotto dal Food Marketing Institute (FMI) ha rivelato che negli Stati Uniti, circa la metà dei consumatori acquista online almeno una parte dei generi alimentari di cui ha bisogno. Le proiezioni dell'FMI per il 2022 sono che le vendite online raggiungano circa il 20% del totale delle vendite di prodotti alimentari. Secondo Nielsen e Rakuten, cereali, tè e integratori nutrizionali sono tra i prodotti alimentari che hanno registrato la crescita maggiore nelle vendite online.

Con l'aumento dei consumatori che acquistano online, la battaglia per il dominio degli scaffali sta passando in secondo piano e le aziende concentrano adesso i loro sforzi su come fornire al cliente un'esperienza di unboxing soddisfacente.

Soluzioni per l'imballaggio secondario

I giovani abituati alla tecnologia, i genitori con poco tempo e un numero sempre maggiore di pensionati e anziani stanno spostando i loro acquisti online per sfruttare i vantaggi della consegna a domicilio. Una tendenza che ha creato un nuovo problema ai produttori e ai distributori di beni di largo consumo, quello di trovare nuove soluzioni di imballaggio per proteggere i prodotti durante l'accidentato percorso della consegna.

Visto il continuo aumento dei consumatori che acquistano online, la battaglia per il dominio degli scaffali sta passando in secondo piano e le aziende iniziano a concentrare i loro sforzi su come fornire al cliente un'esperienza di unboxing soddisfacente. Per proteggere adeguatamente i prodotti in modo che arrivino al cliente in condizioni ottimali, le aziende adesso hanno bisogno, oltre che di un imballaggio primario, quello cioè a diretto contatto con il prodotto, anche di un imballaggio secondario di qualità.

I marchi che non hanno adattato i loro imballaggi alla vendita di beni di largo consumo online rischiano di perdere clienti a causa di prodotti che arrivano danneggiati alla consegna. I produttori devono valutare attentamente il loro sistema di imballaggio attuale ed essere capaci di trasformare ogni loro prodotto in un prodotto "pronto per la spedizione".

 

La scelta giusta per la spedizione dei beni di largo consumo

Oltre alla scelta di come fornire un'esperienza di unboxing soddisfacente, i produttori devono affrontare un altro difficile problema, quello di decidere se affidare il processo di evasione degli ordini a un distributore esterno o svolgerlo internamente, mantenendo il controllo del proprio marchio sull'intero processo. Entrambe le opzioni offrono dei vantaggi, perché la maggiore competenza nella consegna degli ordini di un distributore esterno è controbilanciata dalla minore attenzione che questi dedica al marchio, un'attenzione senza dubbio minore di quella che avrebbe il marchio stesso. Se si decide di mantenere il processo di distribuzione interno all'azienda, la soluzione più semplice e veloce per proteggere adeguatamente i prodotti da spedire è quella di utilizzare un imballaggio protettivo adatto.

In questa nuova epoca in cui E-Commerce vuol dire anche fulfillment dei beni di largo consumo, i consumatori si aspettano che le aziende scelgano imballaggi adeguati. In fin dei conti, un prodotto che arriva danneggiato alla consegna è uno dei sistemi più sicuri per perdere clienti e peggiorare il Customer Lifetime Value. Quando si tratta della consegna di beni di largo consumo, i consumatori vogliono il pacchetto tutto incluso.